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Fantastique

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Media Format ‏ : ‎ DVD-Video
Run time ‏ : ‎ 101 minutes
Subtitles: ‏ : ‎ French, English
ASIN ‏ : ‎ B00O767DN0
Prix : €99.99
(à partir de Jun 16, 2025 19:42:24 UTC – Details)

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Les acheteurs donnent la note de 4.5/5 à cet article

Avis sur le films
Reviewer: Yann2590
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title: Tout mon enfance
Review: Film incontournable.Je retourne en enfance, bons moments en perspective.
Reviewer: Client
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title: Film
Review: Un grand classique super film
Reviewer: Sandra
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title: Incontournable
Review: Les trois compères qui auraient pu être quatre si John Belushi avait été encore avec nous. Fascinant.
Reviewer: Charles
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title: Film
Review: Super flim
Reviewer: Virginie RETHORE
Rating: 4.0 out of 5 stars
Title: Grand classique
Review: Grand classique mais à noter beaucoup de gros mots dans les anciens films américains
Reviewer: Christophe
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title: Nickel
Review: Choisi par erreur par mes enfants mais regardez plusieurs fois
Reviewer: FG alexia
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title: On adore
Review: Ma génération
Reviewer: Client d’Amazon
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title: Toujours top et a voir
Review: Un moment de détente en famille !
Reviewer: Francis Couture
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title:
Review: J’adore ce classique
Reviewer: Marco Petti
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title:
Review: QUALITÀ DISCO: Blu Ray con Dolby Audio;DURATA: 124 Minuti;RECENSIONE:Il dubbio che si pone davanti alla visione di Ghostbusters: Legacy, più se considerarlo un Ghostbusters 3 o un reboot dell’originale, è il seguente: si può rifondare un mito? Perché questo è il punto dell’opera di Jason Reitman, figlio di Ivan Reitman regista del film del 1984, che esegue un passaggio di testimone famigliare, sia dentro che fuori dallo schermo. Trentasette anni dopo Ghostbusters ricomincia da un gruppo di ragazzi. Sono Trevor e Phoebe, fratello e sorella che, insieme alla mamma Callie, dopo lo sfratto si trasferiscono in una casa di campagna diroccata a seguito della morte del nonno, che non hanno mai conosciuto. Un nonno spooky, strano e solitario, eremita da decenni. Chi era costui? Non serve una particolare memoria cinematografica, né conoscere la scomparsa di uno degli attori nel 2014, per fare due più due. E nel lugubre capanno c’è una strana tuta col nome Spengler…Il regista chiede di evitare spoiler, ed ecco che si torna al punto principale: il mito. Il film si inserisce fluidamente nella rievocazione degli anni Ottanta, che va tanto di moda sin dalle prime immagini e soprattutto nella scelta del giovane protagonista: Finn Wolfhard nella parte di Trevor, evocando non i “veri” anni Ottanta, ma il loro immaginario, la messa in narrativa, come ci piace raccontare che furono. In modo simile Reitman cerca di assemblare un “Ghostbusters Past”, ossia una disposizione interiore che riporti al 1984; così c’è il lavoro sugli oggetti e i resti dell’epoca, che si rivela la parte più interessante di questa seduta spiritica.Più che nelle altre ricostruzioni serial-cinematografiche, qui le “cose” degli anni Ottanta si toccano: i diner ritornano, la chincaglieria è materica, anche gli snack sono tangibili, compresi i loro rimasugli perché parliamo di un’operazione di retroguardia. Gli acchiappafantasmi di ieri, oggi sono inevitabilmente “vecchi”, se non addirittura svaniti. Nessuno sa cosa siano quei ninnoli, a cosa servono le trappole: la mitologia dormiente sarà risvegliata dalle nuove generazioni.Il problema è che la prima parte di Ghostbusters: Legacy viene impostata come un lungo teen movie: i ragazzi scoprono la casa, trovano cose, prendono coscienza, eccetera. Un teen come tanti. Quando, troppo tardi, appare il primo Ghostbusters dopo oltre un’ora dei nuovi acchiappafantasmi, che somiglia a un piccolo brivido che ai geni che fecero l’originale.Poi certo, torna Gozer il gozeriano, il Mastro di Chiavi e il Guardia di Porta. Il racconto gioca sornione sul rifare le stesse sequenze, con piccole ma decisive variazioni: la migliore è la ri-forma dell’Uomo dei Marshmallow, che si moltiplica e da gigante diventa infinitamente piccolo. Ma siamo nei dintorni dello scherzo. Il film acquista senso negli ultimi minuti e compone un sentito omaggio metacinematografico, nei confronti di un acchiappafantasmi che “diventa” fantasma: l’attore scomparso resuscita in forma digitale e offre uno sguardo sulle possibilità del cinema, sulla capacità della lanterna magica di mostrare oltre la morte. Ma il più è già stato detto e fatto: i nerd possono cercare i loro easter eggs, per gli altri rifondare il mito non è stato possibile.Comunque nella prima ora, Ghostbusters: Legacy fa qualcosa di interessante, almeno parlo per me, attraverso Phoebe ho riscoperto il mondo che ho amato da piccolo, quando avevo la sua età. Impossibile per i fan non commuoversi quando ritrova la trappola e lo zaino protonico, quando il fratello solleva il lenzuolo che copre la Ecto-1 e si rivede la targa. Allo stesso modo chi è ignaro di tutto quell’universo lo può scoprire per la prima volta. Jason Reitman ha fatto la scelta azzeccata di fondere le due epoche, creando una specie di tempo sospeso, in cui anni ’80 e anni ’20 convivono.Phoebe rivede i video degli Acchiappafantasmi su YouTube, ma gli effetti speciali sono il più possibile simili a quelli artigianali dell’originale. L’ambientazione in una piccola città dell’Oklahoma, in cui il tempo sembra scorrere in maniera meno veloce di New York aiuta. Questa prima parte è sì molto storica, inquadrando gli oggetti con attenzione, rievocando la mitologia, ma allo stesso tempo dà l’idea di un qualcosa che viene tramandato di generazione in generazione.Quando però spunta il primo fantasma, Ghostbusters: Legacy diventa un’operazione molto simile ai film vecchi; comprensibile, ma forse sarebbe stato più interessante proporre nuove creature, nuovi problemi. Se questo film dovesse essere il primo di una nuova serie, e le intenzioni sembrano esserci tutte, spero che nei prossimi si osi di più e si lascino stare i fantasmi del passato.Il passaggio di testimone c’è stato, i nostalgici hanno avuto il loro momento catartico: spero che si guardi alle nuove generazioni adesso, perché altrimenti questo nuovo Ghostbusters resterà soltanto un mostro nostalgico che punta tutto, riuscendoci anche bene, sul fanservice e sui ricordi, quando invece potrebbe immaginare nuovi mondi. Anche perché le nuove leve ci sono: Mckenna Grace, Finn Wolfhard e Logan Kim sono bravi e convincenti. Chiameremo presto loro? Se la risposta dovesse essere no, almeno, anche se molto familiare, è stata una bella corsa.CONCLUSIONI E COMMENTI GENERALI:Come ho scritto nella recensione di Ghostbusters: Legacy, Jason Reitman ha compiuto il miracolo: commuovere gli appassionati del franchise e far scoprire gli Acchiappafantasmi alle nuove generazioni, abbracciando il pubblico più vasto possibile. I nuovi giovani interpreti, Mckenna Grace su tutti, sono bravissimi e se a questo film dovessero seguire altri capitoli mi auguro che in futuro si punti a mostri e situazioni diverse. Il potenziale c’è.
Reviewer: Dario
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title:
Review: Quarto film ufficiale della saga dedicata allo straordinario mondo di Ghostbusters, terzo film in ordine cronologico con il cast originale! Bello, emozionante e divertente con una storia che si ricollega al capitolo originale del 1984, mitico l’omaggio al compianto Harold Ramis! Numerosi i contenuti speciali per una edizione 4K di ottimo livello!
Reviewer: Leonard C Bowen
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title:
Review: Updated: I exchanged my Panasonic DP-UB420P-K and got a Panasonic DP-UB154P-K. That player plays the disc perfectly. The movie looks great in 4K. I’d highly recommend it.The 4K UHD disc looks great on my LG UHD player, but won’t work at all on my Panasonic DP-UB420P-K 4K UHD Blu-Ray player. The regular Blu-Ray disc works in the Panasonic, but not the 4K UHD. Other 4K UHD Blu-Rays work in the Panasonic, buit not this one. Would have been 5 stars if I could have gotten it to work on the Panbasonic. I wish LG still made 4K UHD Blu-Ray players.
Reviewer: Nicola S.
Rating: 5.0 out of 5 stars
Title:
Review: Bellissima edizione. Quadro video perfetto, audio originale Atmos superlativo, sia per dinamica (la prima scena fa tremare le pareti) sia per posizionamento (ben sfruttati i canali aggiuntivi del formato). Peccato per l’italiano, limitato a un 5.1, comunque DTS MA.I contenuti speciali sono molto interessanti per i nostalgici.

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📅 Date de mise à jour : Jun 16, 2025 19:42:24 UTC

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Cédric

Depuis 1998, je poursuis une introspection constante qui m’a conduit à analyser les mécanismes de l’information, de la manipulation et du pouvoir symbolique. Mon engagement est clair : défendre la vérité, outiller les citoyens, et sécuriser les espaces numériques. Spécialiste en analyse des médias, en enquêtes sensibles et en cybersécurité, je mets mes compétences au service de projets éducatifs et sociaux, via l’association Artia13. On me décrit comme quelqu’un de méthodique, engagé, intuitif et lucide. Je crois profondément qu’une société informée est une société plus libre.

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